domenica 13 novembre 2011

orme sulla sabbia .

Camminavo sulla spiaggia 
a fianco del Signore. 
I nostri passi si imprimevano 
nella sabbia, lasciando 
una doppia serie di impronte, 
le mie e quelle del Signore. 
Ciascuno di quei passi 
rappresentava 
un giorno della mia vita. 
Allora mi fermai e mi voltai 
per guardare tutte quelle tracce 
che si perdevano lontano. 
E notai che a tratti, 
invece delle due serie 
di impronte, 
ce n’era soltanto una. 
Rividi così tutto il cammino 
della mia vita. 
Ma, sorpresa! 
I passaggi 
con una sola serie di impronte, 
corrispondevano 
ai giorni più tristi 
della mia vita. 
Giorni di angoscia e 
di impazienza, giorni di egoismo 
e di cattivo umore, 
giorni di prove e di dubbi, 
giorni incomprensibili, 
giorni di sofferenza. 
Allora mi rivolsi al Signore 
con tono di rimprovero. 
“Tu ci hai promesso 
di restare con noi 
tutti i giorni. 
Perché non hai mantenuto 
la tua promessa? 
Perché mi hai lasciato solo 
nei momenti peggiori 
della mia vita, nei giorni 
in cui avevo più bisogno 
della tua presenza?” 
Il Signore sorrise. 
“Figlio mio, piccolo mio, 
non ho cessato di amarti 
un solo momento. 
Le sole orme che vedi 
nei giorni più duri 
della tua vita 
sono le mie … 
in quei giorni ... 
ti portavo in braccio.


ANONIMO BRASILIANO

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